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Cronaca Via Gennaro Tescione

Ospedale, pagamenti in ritardo e debiti monstre: ora si tratta

Solo Johnson e Johnson ha richiesto un milione di euro di interessi

Fatture non pagate e debiti che si accumulano, arrivando in poco tempo a cifre mostruose. E’ quanto avviene all’azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. Il caso più eclatante è quello della fornitura di dispositivi medici dalla Johnson e Johnson: fatture non pagate nel tempo che hanno spinto la società con sede a Pomezia a chiedere il pagamento anche degli interessi, che hanno raggiunto la cifra monstre di oltre un milione di euro. E quando la società è arrivata a battere cassa negli uffici di via Tescione si è deciso di sedersi al tavolo e trattare. Riuscendo a strappare un bel risparmio (alla società saranno pagati poco più di 540mila euro come emerge dalla determina del direttore Eduardo Chianese, vistata anche dal manager Mario Ferrante) ma che sono comunque soldi pubblici pagati in più per non aver rispettato i tempi di pagamento. A questi soldi fanno poi aggiunte fatture di sorta capitale di circa 50mila euro ancora da liquidare che vanno dal 2011 al 2016.

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