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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Aversa

Operaio morto dopo il crollo: chieste 4 condanne

Il pubblico ministero Corona ha invocato pene di 4 anni per i titolari dell'azienda, del direttore dei lavori e del progettista. Tre le assoluzioni

Invocate 4 condanne per la morte di Luciano Palestra, operaio 41enne di Somma Vesuviana, venuto a mancare a seguito del crollo di un solaio durante i lavori alla sede della Facoltà di Ingegneria ad Aversa. 

Il pubblico ministero Corona ha chiesto 4 anni per Agostino e Raffaele Tizzano, rispettivamente in qualità di legale rappresentante e responsabile di cantiere di fatto della Co.Res Societá Cooperativa di Venafro. Stessa pena per l'architetto Salvatore Di Caprio, direttore dei lavori e coordinatore per la sicurezza in fase esecutiva, e Ciro Frattolillo, responsabile del procedimento in fase di progettazione. Chiesta l'assoluzione invece per altri tre imputati: Amedeo Lepore, Aniello Mocerino e Massimo Magrone. Si torna in aula a inizio aprile per l'inizio delle discussioni dei difensori, composto dagli avvocati Giaquinto, Montanile, Guadalupi, Sperlongano, Palladino, Casapulla, Napolitano, Mirra e Senatore. Tra le parti civili, invece, gli avvocati Ferdinando Letizia, per i familiari della vittima, Sergio Tessitore per la Cgil, e Francesco Caterino per l'Università della Campania "Luigi Vanvitelli". 

La tragedia è avvenuta nel 2015. Palestra era impegnato nei lavori di rifacimento dello strato di impermeabilizzazione dei solai adiacenti all'Annunziata quando si verificò il crollo che gli è risultato fatale. 

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