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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Teano

Omicidio Mollicone, il Ris in aula: "Non fu uccisa nel bosco"

Per i militari intervenuti in aula: "Sul capo di Serena tre tracce di legno "trattato" e non proveniente dal bosco dove fu trovato il corpo"

Il processo d'appello riguardante l'omicidio di Serena Mollicone, la giovane studentessa di 18 anni di Teano ritrovata morta nel territorio di Fontana Liri il 3 giugno del 2001, ha portato alla luce nuove ipotesi scientifiche che potrebbero cambiare il corso delle indagini.

Secondo gli esperti del Ris (Reparto Investigazioni Scientifiche), la Mollicone non sarebbe stata uccisa nel bosco dove è stato ritrovato il suo corpo. Gli investigatori escludono che il delitto sia avvenuto nel luogo in cui è stata trovata la vittima, poiché non sono state rinvenute le tracce del suo DNA né quelle degli imputati. Le analisi suggeriscono che il delitto potrebbe essere avvenuto altrove.

In particolare, le indagini sembrano convergere verso l'abitazione di servizio dell'allora comandante della stazione di Arce, Franco Mottola, dove abitava con la sua famiglia. Sebbene non siano stati trovati elementi biologici direttamente collegati a Serena Mollicone, ci sono indizi che potrebbero suggerire un coinvolgimento dell'appartamento nella vicenda.

Il luogotenente Rosario Casamassima, consulente dell'accusa, ha evidenziato un particolare interessante durante l'udienza del processo d'appello. Un campione prelevato dallo sportello della caldaia installata sul balcone dell'alloggio della caserma aveva la stessa composizione di un frammento trovato sul nastro adesivo che avvolgeva il capo della vittima. Entrambi presentavano tracce rosse di ruggine.

Tuttavia, nonostante queste scoperte, le tracce genetiche repertate sulla porta dell'abitazione non corrispondono né a Serena Mollicone né agli imputati, sollevando ulteriori interrogativi sulla dinamica del delitto.

Il criminologo Carmelo Lavorino, portavoce del collegio difensivo della famiglia Mottola, ha sottolineato la delusione rispetto all'audizione dei tre componenti del Ris, evidenziando lacune che erano già state portate all'attenzione durante il primo grado del processo.

Il processo d'appello continua, e le nuove prospettive scientifiche potrebbero rivelarsi cruciali nel fare chiarezza sull'omicidio di Serena Mollicone, mantenendo viva l'attenzione su questo caso irrisolto.

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