Magistrato in quarantena per Covid, salta l'udienza del processo Mollicone
Si tornerà in aula a fine settimana per ascoltare alcuni testimoni dell'accusa
Un magistrato in quarantena in seguito al contatto con un familiare risultato positivo.
Si è conclusa con un mero rinvio la prima udienza dopo la pausa natalizia del processo per l'omicidio di Serena Mollicone, la ragazza uccisa ad Arce, nel frusinate, per cui sono imputati l'ex maresciallo della caserma dei carabinieri Franco Mottola, sua moglie Anna Maria ed il loro figlio Marco, tutti di Teano.
In aula avrebbero dovuto deporre alcuni investigatori testimoni dell'accusa e persone informate su alcuni aspetti della vicenda. Tutto è stato spostato di sette giorni.
Slitta di ulteriori sette giorni, rispetto alla calendarizzazione iniziale, l'atteso esame del medico legale Cristina Cattaneo, l'esperta di fama mondiale che ha riesumato il cadavere di Serena Mollicone ed è riuscita ad individuare il presunto luogo dove la giovane di Arce sarebbe stata aggredita il 1°giugno del 2001.
