Nessuno sconto di pena per il fratello del boss

La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato da Nicola Bifone, 60 anni di Portico di Caserta, fratello del boss Antonio, alias Zuzù, legato al clan Belforte. Il detenuto aveva presentato un primo reclamo al tribunale di sorveglianza de L’Aquila chiedendo uno sconto di pena legato alle condizioni in cui è stato detenuto. Ma il ricorso è stato bocciato dalla Corte di Cassazione perché Nicola Bifone lo ha proposto personalmente, cosa che non è più possibile dopo l’entrata in vigore della legge Orlando con cui si esclude la facoltà dell’imputato di proporre personalmente ricorso per Cassazione. Per questo motivo Nicola Bifone è stato condannato anche al pagamento delle spese processuali (3mila euro).