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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Castel Volturno

Muore dopo intervento per dimagrire: medico e dietista a processo

Pasquale Barbaro morì per un’emorragia in seguito all’impianto di un palloncino

Il chirurgo Cristiano Giardiello e la dietista Rita Schiano di Cola, della clinica "Pineta Grande" di Castel Volturno, sono stati rinviati a giudizio per la morte di Pasquale Barbaro, 39 anni, titolare dei famosi negozi di abbigliamento di Napoli, spirato nel febbraio 2020 in seguito a complicazioni nell'impianto di un palloncino per dimagrire.

Lo ha disposto il gup del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Daniela Vecchiarelli che ha rinviato a giudizio i due professionisti con l'accusa di responsabilità colposa in ambito sanitario. Il processo inizierà a maggio dinanzi al giudice monocratico Giuseppe Meccariello, del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Barbaro gestiva con le sorelle Daniela e Fabiana l’omonima e notissima catena di negozi di abbigliamento di Napoli; aveva un figlio che oggi ha 14 anni. Il 27 febbraio del 2020 fu sottoposto all’impianto di un palloncino gastrico nella struttura di Castel Volturno. Il presidio, ricostruisce il pm Mariangela Condello nella richiesta di rinvio a giudizio, "non richiede una procedura chirurgica o endoscopica": è infatti costituito da "un palloncino ripiegato all’interno di una capsula attaccata ad un catetere che viene ingerita dal paziente e raggiunge lo stomaco; successivamente il palloncino viene gonfiato dal catetere che poi viene rimosso", si legge nella ricostruzione.

Dopo l'intervento, Barbaro venne dimesso ma sopraggiunse una forte emorragia che provocò la morte del 39enne. Un decesso che per la Procura sarebbe responsabilità del chirurgo e della dietista, difesi dagli avvocati Claudio Sgambato e Giuseppe Stellato. Per loro ora si aprirà il processo.

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