Lancia molotov contro escavatore, ex ufficiale dell'Esercito resta in carcere
Convalidato l'arresto del 63enne di Succivo
Lancia molotov contro escavatore, ex ufficiale dell'Esercito resta in carcere. E' stato convalidato l'arresto di S.P., il 63enne di Succivo, difeso dall'avvocato Raffaele Costanzo, che risponde di porto di arma da guerra in luogo pubblico, tentativo di incendio e minaccia aggravata dall’uso di arma.
L'uomo infatti avrebbe lamentato, per alcuni giorni, di subire dei gravi pregiudizi per la presenza di un escavatore all'interno di un fabbricato vicino alla sua abitazione nel quale erano in corso dei lavori di demolizione di un'intera ala dell'abitazione. Solo che il 63enne già in passato aveva chiesto degli interventi sulla sua casa ma gli fu risposto che per la presenza di un grotta sotterranea ci sarebbe stato il rischio di un crollo totale. Quindi vedendo i lavori nell'abitazione dei vicini ha ben pensato di chiedere spiegazioni al Comune. Quando però l'ufficio tecnico non è intervenuto per delle verifiche sui lavori in corso è scattata la sua rabbia che è sfociata in una scena di follia assoluta.
L'ex ufficiale dell'Esercito si è presentato in via Virgilio, a Succivo, ed ha lanciato una bottiglia molotov (realizzata proprio da lui) contro l'abitazione contigua al cantiere.
L’ordino, che solo per un caso fortuito ha impattato la benna dell’escavatore, esplodendo non ha ferito nessuno. Il liquido infiammabile caduto al suolo ha poi generato una grossa fiamma che è stata spenta da uno degli operai con dell’acqua presa da un tubo da innaffio.
Il 63enne, non contento dell’insano gesto, è rientrato in casa per poi uscirne nuovamente dopo pochi istanti con una bombola e un accendino, minacciando di farla esplodere. In tale frangente il titolare della ditta, prima che l’uomo riuscisse ad aprire la valvola di sicurezza, è riuscito a strappargli la bombola di mano scongiurando il peggio.
In completo delirio, il 63enne è rientrato nella sua abitazione per poi uscirne subito dopo brandendo un lungo coltello da cucina con cui ha minacciato lo stesso titolare della ditta e gli operai che sono riusciti a scappare e chiedere l’intervento dei carabinieri.
