Minaccia di lanciarsi dal tetto per protestare contro i domiciliari ai figli
Il gesto di una donna che poi ha deciso di 'rinunciare' a seguito della richiesta dei carabinieri giunti sul posto
Sale sul tetto della propria abitazione per protestare contro la detenzione domiciliare dei figli. Tanto clamore per nulla: all'arrivo dei carabinieri desiste.
È quanto accaduto presso un complesso in via Rione Risorgimento a Capua dove una donna verso le 20.00 è salita sul tetto della propria abitazione in segno di protesta per la detenzione domiciliare dei due figli. Minacciava di buttarsi di sotto se non fosse stata ascoltata. Si avvia la macchina dei soccorsi tra 118, vigili del fuoco del comando provinciale di Caserta e carabinieri della locale compagnia.
Alla vista dei carabinieri la donna continua a protestare ma quando i carabinieri l'hanno invitata a scendere la donna ha immediatamente desistito dai suoi intenti. I militari stanno valutando se formalizzare una denuncia per procurato allarme. La donna voleva esprimere in modo plateale la sua contrarietà per la misura cautelare degli arresti domiciliari a cui sono sottoposti i suoi figli. Una protesta che non è andata a buon fine.
