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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Mazzette per i diplomi, l'ex provveditore resta in carcere

Il Riesame annulla alcune imputazioni per Piscitelli ma conferma la misura cautelare. Ai domiciliari il figlio Christian

Resta in carcere l'ex provveditore di Caserta Maurizio Piscitelli, coinvolto nell'inchiesta "Diacono" sul mercato dei diplomi di scuola superiore ed altri attestati della Procura di Vibo Valentia. 

E' stata questa la decisione del Tribunale del Riesame di Catanzato che, pur annullando alcuni capi d'imputazione per Piscitelli, ha confermato la custodia cautelare in carcere. I giudici hanno invece disposto gli arresti domiciliari per figlio dell'ex provveditore, Christian, che passa così dal carcere alla detenzione domestica. Nel collegio difensivo sono stati impegnati gli avvocati Guido Diana, Valerio Murgano, Vincenzo Belvedere e Salvatore Tornincasa. 

Piscitelli, nella sua qualità di Ispettore del Miur in Calabria, sarebbe al centro di accordi corruttivi con istituti privati per il rilascio di diplomi di scuola superiore o master. Le bustarelle, secondo quanto ricostruito, venivano consegnate occultate in confezioni di liquori o di telefonini. 

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