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Cronaca Castel Volturno

Busta con proiettili a candidato sindaco: "Intimidazione politica dopo le nostre denunce"

Diana non indietreggia dopo le minacce: "Noi corriamo da soli senza fare accordi con nessuno e questo dà fastidio. Da lunedì saremo in campagna elettorale"

"Non ci fermeranno. Da lunedì saremo ufficialmente in campagna elettorale". Lo dichiara Cesare Diana che non indietreggia di un millimetro destinatario di una lettera dal tono intimidatorio, contenente tre proiettili e la minaccia: "Morirai l'8 giugno". Proprio il giorno delle elezioni. 

La missiva sarebbe stata imbucata giovedì nella cassetta delle lettere dello studio professionale di Diana, referente del comitato Città Domitia e prossimo candidato a sindaco con una coalizione che comprende Italia Viva ed i movimenti Città Domitia, C'Entro e Alleanza Neo-Umanista. "La mia segretaria l'ha presa verso le 15 e me l'ha lasciata sulla scrivania - racconta Diana - Ci siamo messi a lavorare e quindi quella busta, che era indirizzata a me, l'ho aperta solo intorno alle 19. Quando l'ho aperta abbiamo scoperto il contenuto: 3 proiettili ed una lettera con su scritto: "Morirai l'8 giugno". 

A quel punto Diana contatta il suo legale, l'avvocato Raffaele Crisileo, ed il 113. Sul posto giunge una volante che prende la busta ed il suo contenuto. Tutto viene posto sotto sequestro. Poi in serata si è recato in commissariato per sporgere formalmente querela, al momento contro ignoti. Per Diana, comunque, la matrice della minaccia è di natura politica: "La data indicata, coincidente con quella delle elezioni, è abbastanza eloquente - commenta - Inoltre, non ho mai avuto litigi o problemi per la mia attività professionale". 

La lettera arriva a ridosso di un appuntamento elettorale - in programma domenica 3 marzo alle 10,30 al teatro della Chiesa del Mare - e all'indomani di un accordo politico 'saltato'. "Abbiamo rifiutato una richiesta di apparentamento e siamo pronti a correre da soli con le nostre 5 liste - dichiara Diana - Forse questa cosa comincia a dare fastidio a qualcuno". 

Diana, poi, evidenzia come "da 10 anni Castel Volturno è abbandonata a sé stessa. Da tempo denunciamo quello che non va, dalla questione dei circa 20mila immigrati irregolari alle piazze di spaccio che dal napoletano si sono trasferite sul nostro territorio. Poi va detto che a Castel Volturno ci sono fondi del Pnrr per milioni di euro e questa cosa forse fa gola a qualcuno che noi contrastiamo con le nostre denunce".

Per questi non indietreggia e rilancia. "Dopo l'appuntamento di domenica - conclude Diana - Saremo ufficialmente in campagna elettorale a Castel Volturno". 

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