Strage sulla Casilina, restituite le salme alle famiglie. Il vescovo: "Tragedia enorme"
Vertice in Municipio per la celebrazione dei funerali con l'incognita delle norme anti-Covid
Sono state liberate dall'autorità giudiziaria le salme delle 4 vittime dell'incidente avvenuto nella sera prima di Pasqua. I corpi di Claudio Romanelli, Matteo Simone e Luigi Franzese (tutti tra i 19 ed i 20 anni) e di Claudio Amato, di 52 anni, tutti di Mignano Monte Lungo sono stati restituiti alle famiglie per i funerali che al momento non sono stati fissati.
Il sindaco Antonio Verdone è alle prese con le pratiche per la celebrazione dell'ultimo addio che dovrà avvenire, comunque, nel rispetto delle norme anti-Covid. Prevista per il Lunedì in Albis una riunione in Municipio per le celebrazioni dei funerali. La comunità di Mignano è sconvolta dalla tragedia e si stringe, sia pure virtualmente, in un unico abbraccio intorno ai familiari delle vittime. Il sindaco ha già proclamato il lutto cittadino interpretando "i sentimenti dell'intera collettività".
"E' una tragedia enorme - dice all'Adnkronos il vescovo di Teano Giacomo Cirulli -. Ora voglio chiamare e incontrare i genitori di questi giovani per un conforto spirituale. E' un lutto gravissimo che ha colpito la nostra comunità - dice il vescovo - nel giorno in cui la morte è sconfitta e la vita trionfa. Oggi più che mai dobbiamo dare l'annuncio di risurrezione, pure nel dolore grandissimo. Sono in contatto con il parroco di Mignano Monte Lungo, desidero contattare le famiglie".