Svaligiata la casa di un commerciante: bottino da 5mila euro

Ondata di furti nel Matese: la paura si diffonde anche a Sepicciano. La quiete notturna di Sepicciano, piccola frazione del capoluogo matesino, è stata turbata ieri sera da un’ondata di furti che ha colpito duramente la comunità. I malviventi, agendo nell’oscurità, hanno preso di mira l’abitazione di un commerciante, sottraendo un bottino stimato intorno ai 5mila euro. Il raid, avvenuto nel versante casertano del territorio, ha scatenato la paura tra i residenti. I ladri, veloci e agili, sono riusciti a far perdere le proprie tracce prima che scattasse l’allarme, rendendo difficile la loro identificazione. Sul luogo del crimine sono intervenuti prontamente i carabinieri della locale stazione, che hanno effettuato il sopralluogo e raccolto la denuncia delle vittime. Il quartiere, ora, è in stato d’allerta, con i cittadini preoccupati per la propria sicurezza. La notizia del furto ha immediatamente fatto il giro dei social media, scatenando una reazione a catena tra gli abitanti di Sepicciano.

Secondo alcuni commenti online, sempre nella stessa serata, ignoti avrebbero tentato di svaligiare altre abitazioni nel territorio del confinante comune di San Potito Sannitico, sollevando ulteriori preoccupazioni sulla crescita del fenomeno nella zona. Il problema dei furti e delle rapine si fa sempre più pressante in tutta l’area matesina, mettendo a dura prova la tranquillità dei residenti. Le autorità locali sono chiamate a intervenire con misure concrete per contrastare questa ondata criminale che mina la sicurezza della comunità. I cittadini, dal canto loro, si organizzano per cercare di proteggere le proprie abitazioni e chiedono un maggiore presidio delle forze dell’ordine. La paura e l’insicurezza si diffondono come un’ombra su Sepicciano e le frazioni limitrofe, mentre la comunità cerca risposte e soluzioni per proteggere la propria tranquillità. In attesa di interventi efficaci, i residenti rimangono in allerta, consapevoli che solo un impegno congiunto delle istituzioni e della popolazione potrà arginare questo fenomeno crescente.

Nelle scorse settimane il sindaco Vittorio Civitillo aveva chiesto sostegno alle forze dell’ordine ma aveva anche lavorato sulla richiesta di vigilanza privata in primis per fermare le ronde notturne definite “illegali” ma anche per far sì che si potesse fermare questa ondata clamorosa di colpi. Ma per adesso sembra che i risultati non siano dei migliori, si spera possano migliorare in futuro.