Fermato dopo inseguimento per un faro rotto e arrestato per droga

Il faro rotto dello scooter gli costa caro. Un 30enne tunisino, T.M.A. residente a Santa Maria Capua Vetere, è stato arrestato per droga, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. 

Nel corso della serata, il 30enne viene intercettato in corso Giannone, in pieno centro di Caserta, da una volante della polizia impegnata in un servizio di controllo del territorio. Lo scooter su cui viaggia, un Aprilia Leonardo, ha il faro non funzionante. Gli agenti provano a fermarlo ma il 30enne tira dritto. 

Ne nasce un inseguimento per le strade del centro che si conclude solo in viale Carlo III, dove lo straniero cade a terra dopo aver urtato la 'pantera' con lo scooter. L'uomo si rialza e tenta la fuga a piedi ma stavolta viene fermato. Ne nasce una colluttazione con gli agenti, nel corso della quale li colpisce con schiaffi e pugni. Entrambi i poliziotti sono stati refertati in ospedale. 

Quando finalmente sono riusciti a bloccarlo, il 30enne è stato sottoposto a perquisizione personale. Gli viene trovato un cilindretto dell'aspirina al cui interno c'erano 8 involucri contenenti della cocaina. I controlli vengono estesi anche all'abitazione e viene rinvenuto altro stupefacente, materiale da taglio ed un bilancino di precisione. Per l'uomo scatta l'arresto. 

All'esito dell'udienza di convalida, il giudice Vitale - accogliendo le argomentazioni dell'avvocato Daniele Delle Femmine - ha disposto nei confronti del 30enne gli arresti domiciliari, nonostante la richiesta della custodia in carcere avanzata dal pm Camerlingo. Il difensore ha chiesto termini a difesa, per valutare la celebrazione del processo con un rito alternativo.