rotate-mobile
Cronaca Castel Volturno

Estorsione al caseificio, mazzata per l'esattore di Setola

La Cassazione conferma la condanna a 15 anni e mezzo per Tommaso Vitolo

Estorsione ai danni di un caseificio. Questa l'accusa per la quale la Corte di Cassazione ha confermato la pena a Tommaso Vitolo, 60enne di Castel Volturno, condannato a 15 anni e 6 mesi di reclusione con sentenza divenuta irrevocabile già nel 2013.

Vitolo, ritenuto legato al gruppo camorristico facente capo al killer dei Casalesi Giuseppe Setola, si era rivolto ai giudici della Suprema Corte per chiedere una rideterminazione della pena irrogatagli. Ma per la settima sezione del Palazzaccio il suo ricorso è da dichiararsi inammissibile in quanto la pena risulta essere "deguata al disvalore delle ipotesi di reato
oggetto di contestazione". 

Per questo i giudici hanno condannato Vitolo anche al pagamento di 3mila euro in favore della Cassa delle Ammende. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Estorsione al caseificio, mazzata per l'esattore di Setola

CasertaNews è in caricamento