Droga e documenti falsi sotto il lavello di casa di marito e moglie: la decisione del gip

Obbligo di firma per il pluripregiudicato Alfredo Taliento e sua moglie Patrizia Rubino rispettivamente di 48 e 46 anni potentini ma casalesi d'adozione resisi responsabili dei reati di detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in concorso e di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi. È quanto disposto dal Gip Raffaele Coppola del Tribunale di Napoli Nord in sede di udienza di convalida dell'arresto dei coniugi difesi dall'avvocato Mirella Baldascino avvenuto il 10 giugno scorso dai carabinieri della compagnia di Casal di Principe.

I militari si erano recati presso l'abitazione della coppia a Casal di Principe in via Aldo Fabrizi per eseguire una perquisizione domiciliare e personale disposta dal Pm del Tribunale di Potenza per un procedimento a carico di Rubino per il reato di truffa. Mentre i carabinieri eseguivano la perquisizione la coppia si mostrava particolare insofferente ed agitata, in particolar modo quando i carabinieri si spostarono in cucina. Lì, rovistando sotto il lavello, occultati da bustoni di immondizia rinvennero una cassaforte di colore beige con tastierino elettronico e serratura a chiave di emergenza. Ancor prima che i militari forzassero la cassaforte per visionare il contenuto Rubino si dichiarò estranea ai fatti e Taliento uscì dall'appartamento. Forzando la cassaforte i carabinieri trovarono circa 284 grammi di hashish suddivisi in 37 panetti e dosi confezionate di diverse forma e peso, un bilancino di precisione marca Crylight, 2 carte di identità false, una carta d'identità ed una tessera sanitaria appartenente ad un cittadino trasferitosi nel comune di Sant'Agata Bolognese.

I coniugi sono stati così tratti in arresto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti e possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi. Il Gip normanno, convalidando l'arresto, per la coppia ha disposto la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.