Droga e cellulari in carcere con il drone: 5 arresti
Coinvolta anche una donna della provincia di Caserta nell'ambito dell'inchiesta della procura tarantina
Un uomo ed una donna, rispettivamente delle province di Napoli e Caserta, sono finiti agli arresti domiciliari in seguito ad un'operazione del Nucleo Investigativo della Polizia Penitenziaria di Bari per il tentativo di introdurre con un drone droga e telefoni cellulari all'interno della Casa Circondariale di Taranto. Colpiti da misura cautelare anche tre detenuti.
L'indagine ha preso il via in seguito al tentativo, avvenuto a maggio, di introduzione di sostanze stupefacenti e cellulari nel penitenziario. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di illecito tentativo d’accesso indebito di dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti.
L’esecuzione delle ordinanze, rispettivamente in carcere ed agli arresti domiciliari, è stata integrata da mirate perquisizioni locali, veicolati e personali, il cui esito è stato positivo, con il rinvenimento e sequestro di importanti elementi probatori, ora al vaglio della magistratura tarantina e, comunque, con presunzione d’innocenza, fino a quanto la loro colpevolezza non sarà legalmente accertata.