Droga dei Bellagiò, Merone patteggia la condanna
Il giudice ha inflitto 3 anni per il 44enne. E' ai domiciliari
Tre anni per Costantino Merone, 44 anni, coinvolto nella maxi inchiesta sullo spaccio di droga a Santa Maria Capua Vetere gestito dai Del Gaudio.
Questa la decisione del gip Di Palma del tribunale di Napoli che ha accolto la richiesta di patteggiamento avanzata dal suo difensore, l'avvocato Giuseppe De Lucia, che è riuscito a limitare una condanna che sarebbe stata piuttosto severa. Diversi, infatti, erano gli episodi di spaccio contestati dalla Procura a carico dell'imputato. Merone è ai domiciliari.
Gli altri indagati, tra cui Sonia e Ferdinando Del Gaudio, procedono con l'abbreviato con l'udienza fissata a settembre. Le indagini, svolte tra il 2016 ed il 2017, hanno permesso di accertare l'esistenza di due diversi gruppi dediti allo spaccio di droga, cocaina ed hashish, entrambi facenti capo a Sonia e Ferdinando Del Gaudio. E' stato appurato che i pusher erano vincolati all'acquisto di droga da spacciare dal gruppo Del Gaudio e successivamente provvedevano a distribuirla ai propri clienti. Le piazze di spaccio dove avveniva la cessione dello stupefacente erano nei pressi dell'Anfiteatro ed all'esterno di alcuni bar di Santa Maria Capua Vetere e paesi limitrofi.