Non solo dissesto, spunta un altro filone di indagine: focus della Finanza su Imu e Ici

C’è un nuovo filone di indagine che riguarda il mancato ‘incasso’ dei tributi comunali. La guardia di finanza sta lavorando su alcune cartelle riguardanti Imu e Ici, le tasse sulle abitazioni, e sta verificando eventuali responsabilità di amministratori delle passate amministrazioni. Un nuovo ‘terremoto’ potrebbe quindi abbattersi sulla comunità di Piedimonte Matese che già nei giorni scorsi è stata interessata dall’indagine della Corte dei Conti che ha lanciato accuse gravi contro l’amministrazione comunale di Piedimonte Matese, evidenziando una gestione definita “scellerata sotto ogni aspetto”, sia dal punto di vista politico che manageriale.

Una dettagliata relazione, notificata dalla Guardia di Finanza a cinque persone accusate di aver causato il dissesto finanziario del comune, mette in luce una gestione passata condannata senza mezzi termini. I pubblici ministeri contabili firmatari dell’invito individuano come responsabili l’ex sindaco Vincenzo Cappello, l’ex assessore al bilancio Attilio Costarella e il Presidente del Consiglio all’epoca Benedetto Maria Iannitti, insieme ai due revisori dell’epoca Luciano Bloisi e Cerbo Antonio.