Locale di un fabbro dissequestrato dopo 5 anni
Sigilli alla struttura nel 2019 per la presenza di rifiuti
Il giudice monocratico del tribunale di Napoli Nord, dottoressa De Furia, ha predisposto il dissequestro di un locale commerciale in Carinaro che trattava materiali di manutenzione e riparazione in alluminio. Il locale era stato sottoposto a sequestro a fine 2019 e rimasto sequestrato fino ad oggi nonostante l’immediato smaltimento dei rifiuti non pericolosi per cui era stata applicata la misura.
L’istanza di dissequestro presentata a gennaio 2024 dall’avvocato Raffaele Oliva, nuovo difensore di fiducia del fabbro imputato, rappresentava l’assurdità del vincolo reale ancora in atto su un bene immobile bisognoso di immediata manutenzione. La prossima data di udienza nel merito per il processo in capo al fabbro carinarese è stata fissata per settembre 2024.
“Sono fiducioso in una sentenza di proscioglimento per il reato ascritto al mio cliente che ha già pagato l’applicazione di una misura cautelare fuori tempo”, ha spiegato l’avvocato Oliva.
