rotate-mobile
Cronaca Maddaloni

Il dipendente condannato fa causa al Comune per 380mila euro

Della Peruta chiede una maggiore retribuzione per 10 anni di lavoro

Condannato e sospeso, ma adesso fa causa al Comune. E’ il caso di Michele Della Peruta, dipendente degli uffici del Comune di Maddaloni che ha presentato ricorso al tribunale del lavoro di Santa Maria Capua Vetere chiedendo un risarcimento di 380mila euro circa. Della Peruta contesta di aver svolto mansioni di livello superiore al proprio inquadramento lavorativo dal 2007 al 2016 e per questo motivo ha chiesto la retribuzione completa che non gli sarebbe stata data.

Della Peruta è attualmente sospeso dal proprio lavoro dopo la condanna per tentata corruzione nell’ambito dell’inchiesta sui “falsi bollettini del Comune” grazie ai quali, insieme al tecnico Michele Pietropaolo, riuscivano a garantire condoni anche fuori dai termini. Secondo quanto ricostruito dalla Procura, grazie a un bollettino in bianco retrodatato il funzionario del Comune, insieme al tecnico, riusciva ad evitare che i richiedenti del condono pagassero anche  gli interessi. Le case per le quali sarebbero state chieste tangenti rientravano nella sanatoria del 1986, ovvero a quando in Italia correva ancora la vecchia lira. Oltre agli sconti sugli interessi, gli imputati avrebbero però anche manipolato l’iter per la concessione sanatoria rendendo “idoneo” a chi non lo era. Il “piano” però fu svelato da un possibile cliente che decise di raccontare tutto alle forze dell’ordine.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il dipendente condannato fa causa al Comune per 380mila euro

CasertaNews è in caricamento