Le invia fiori, regali e cibo col delivery: lei lo denuncia per stalking

"Non ho mai avuto intenzione di creare disagi nei confronti di questa ragazza. Si è trattato di semplici attenzioni, carine dal mio punto di vista, per farle capire il mio interesse. Quando ho capito di non essere ricambiato ho tagliato qualsiasi tipo di rapporto con lei, non l'ho cercata né contattata. Mi sono umiliato già abbastanza". Sono le dichiarazioni rese da C.G., 27enne di Aversa, accusato di stalking, nel corso del suo interrogatorio dinanzi al gip Vera Iaselli del tribunale di Napoli Nord che ha disposto nei suoi confronti il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima. 

Il 27enne, assistito dal suo legale, l'avvocato Enzo Di Vaio, ha chiarito al giudice che "le sue intenzioni erano semplici tentativi di approccio che non erano finalizzati a creare problemi. Quando ho capito che non mi voleva ho desistito e non ho più avuto la minima intenzione di contattarla o avvicinarla". 

Secondo quanto ricostruito dal sostituto procuratore Paola Izzo, dal 2020 con condotta perdurante, C.G. si sarebbe reso responsabile di atti 'persecutori' nei confronti di una ragazza di Caserta, di 24 anni. Il 27enne, secondo la Procura normanna, l'avrebbe pedinata, chiamata con insistenza con cellulare. Le inviava a casa, fiori, cioccolatini, regali di vario genere come bracciali o intimo oppure, a seconda del momento della giornata, cibo con il servizio di delivery offerto da una nota piattaforma.

"Attenzioni" che sono state giudicate pressanti dalla ragazza che ha denunciato il corteggiatore e si è trasferita a Roma.