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Cronaca

Coronavirus, in Campania 180 contagiati. Tamponi in 3 ospedali casertani

Casi sospetti a Marcianise, Piedimonte Matese e Santa Maria Capua Vetere: si attende il responso del Cotugno. Ad Aversa il sindaco Golia in auto con la municipale tra le strade deserte. A Caserta chiude il pronto soccorso

Aumentano ancora i contagi in Campania. L'Unità di Crisi della Protezione civile regionale comunica che dal pomeriggio sono stati esaminati 139 tamponi presso il centro di riferimento dell'ospedale Cotugno. 23 di questi sono risultati positivi e vanno ad aggiungersi ai dieci risultati positivi in mattinata. Come per tutti gli altri, si attende la conferma ufficiale da parte dell'Istituto Superiore di Sanità. Totale dei positivi in Campania è 180.

Per quanto riguarda i Comuni della nostra provincia dove risiedono persone che hanno contratto il Covid 19 ci sono Santa Maria Capua Vetere (6), Bellona (5), Mondragone (2, tra cui un deceduto), Sant'Arpino (2), Caserta (1), Casal di Principe (1), Parete (1), Cesa (1), Santa Maria a Vico (1), Falciano del Massico (1), Casagiove (1), Portico di Caserta (1), San Prisco (una donna deceduta) e Capodrise (1).
 

Tamponi a Marcianise e Piedimonte. Chiuso il Pronto Soccorso a Caserta

Sono diversi i tamponi effettuati in giornata nel casertano. Un caso sospetto, di cui ha parlato il sindaco a Santa Maria Capua Vetere dove un paziente è stato messo in isolamento e sottoposto al tampone. Altri due casi sospetti sono stati sottoposti al tampone in altre due città della Provincia di Caserta: Marcianise e Piedimonte Matese. In entrambi i casi i tamponi sono stati inviati al Cotugno e si attende l'esito. A Caserta il pronto soccorso in serata è stato chiuso per attività di sanificazione. 

Il sindaco in strada nella città "fantasma"

Ad Aversa, dove si è registrato un caso di contagio, “non c’è nessuna novità. Siamo in attesa dell’esito del tampone del convivente del caso 1. Le condizioni di salute del nostro concittadino sono stabili e per questo siamo tutti più sereni”. Poi Golia ha proseguito spiegando come “sono continuati senza sosta (e continuano tutt’ora) i controlli di Polizia Locale e Forze dell’ordine. Siamo intervenuti in diverse zone della città e mi sembra assurdo vista la situazione (ma è la verità) dover riportare che abbiamo dovuto far ritornare a casa un gruppo di ragazzi che giocavano in strada a Via dell’Archeologia. A chi ancora prende sottogamba l’emergenza, ricordo che le forze dell’ordine stanno agendo con tolleranza zero. Con le premesse all’inizio del post, mi sembra dunque inutile e folle che ci siano ancora persone che mi chiedono se possono spostarsi per futili motivi. Dovete restare in casa e uscire di casa solo per necessità con motivazioni che devono essere rese alle forze dell’ordine che vi fermeranno per strada”. In serata lo stesso sindaco insieme agli agenti della municipale ha monitorato la situazione dichiarandosi soddisfatto del fatto che nessuno fosse in strada. “Ho scritto ad ASL, Regione, Prefetto, Protezione Civile e Governo per chiedere l’invio precauzionale di mascherine, al momento non reperibili in gran parte delle farmacie. Il loro uso - lo ripeto nuovamente - è richiesto a chi è a contatto con il pubblico o con anziani con patologie e a chi presenta i sintomi e si trova in quarantena. Non c’è quindi alcun motivo di farsi prendere da preoccupazioni ingiustificate se non se ne è in possesso. Vi ricordo che sono sospese fiere, eventi, mercati e qualsivoglia situazione che comporti assembramento. Infine – conclude Golia - rammento alla cittadinanza che questa sera a partire dalle 21 verrà effettuata la sanificazione stradale dell’intero territorio comunale. Ricordate di chiudere le finestre e non lasciare indumenti al balcone”.

A Santa Maria C.V. paziente al pronto soccorso in isolamento

"In pronto soccorso c'è un paziente in isolamento in quanto sospetto. Non è un cittadino sammaritano". Lo ha riferito il sindaco di Santa Maria Capua Vetere Antonio Mirra nell'aggiornare la cittadinanza sulla situazione Coronavirus.  "Negativo il tampone del secondo figlio del primo paziente. Si chiude la situazione di questo nucleo familiare con un miglioramento delle condizioni di salute rispetto a ieri. Per l'altro paziente, il figlio resta a casa asintomatico e la moglie sta migliorando. Oggi non sono stati effettuati tamponi a Santa Maria Capua Vetere ma siamo in attesa di altri 4 tamponi effettuati". Sui provvedimenti "vedo una città che risponde con responsabilità e serietà all'appello "Resto a Casa". Mi dispiace aver chiuso la villa comunale ma non possiamo rischiare nulla".

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