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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Grazzanise

Picchiano ed insultano i tre figli piccoli: genitori condannati

I minori venivano lasciati nella sporcizia e percossi con calci e pugni

Maltrattano i figli picchiandoli e insultandoli ed una volta affidati ai nonni paterni partono le minacce per riaffermare il loro controllo. Il giudice li condanna.

E’ quanto disposto dal giudice monocratico Luca Vitale del tribunale di Santa Maria Capua Vetere che ha condannato i coniugi M.M., di 38 anni e P.P., di 37 anni, entrambi di Grazzanise rispettivamente a due anni di reclusione ed un anno e quattro mesi di reclusione per il reato di maltrattamenti contro familiari e la 38 enne anche per minacce.

Secondo quanto accertato dalla Procura sammaritana i due coniugi nel luglio 2016 avrebbero fatto vivere i loro tre figli minorenni in condizioni precarie senza provvedere al loro nutrimento e alla loro igiene. Inoltre li offendevano quotidianamente con epiteti come “ scemo...handiccapato” nonché picchiandoli in più occasioni con calci, schiaffi, pugni, tirate di capelli e di orecchie. All’esito della denuncia il Tribunale per i Minorenni di Napoli revocò ad i due indagati la potestà genitoriale affidando i piccoli ai nonni paterni.

L’indagata M.M. si recò quindi dai suoceri e li minacciò. “Vi spezzo le gambe…vi faccio mettere una bomba sotto casa…vi devo uccidere”. Erano queste le minacce rivolte ai suoceri per il solo fatto di avere sotto la loro custodia i tre ragazzini. Le persone offese si sono costituite parte civile con l’avvocato Giuseppe De Lucia.

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