Compra casa con due assegni falsi e la occupa abusivamente: denunciato 21enne
E' accusato di truffa e falso. Il gip dispone il sequestro dell'immobile e lo sgombero: un incubo per una coppia che aveva messo in vendita l'appartamento
Truffa acquirenti e titolare dell'agenzia immobiliare rifilando loro due assegni falsi. Ottenute le chiavi del "nuovo" immobile lo occupa senza titolo. Denunciato per truffa e falso.
È la rocambolesca vicenda capitata a due coniugi di Castel Volturno, rispettivamente di 75 ed 82 anni, che decidendo nel dicembre 2022 di trasferirsi a Milano dal figlio mettono in vendita la propria casa in viale Darsena Occidentale, località Pinetamare. I due coniugi si recano quindi presso l'agenzia immobiliare sita in Piazzale Darsena di cui è titolare una donna di 38 anni per mettere in vendita l'immobile. Nel gennaio 2023 viene formalizzata una proposta di acquisto da A.F., napoletano 21enne naturalizzato castellano, che offre 70.000 euro per l'immobile.
Ritenuta congrua l'offerta dai due coniugi, rappresentati dall'avvocato Ferdinando Letizia, nel marzo 2023 gli stessi procedono alla sottoscrizione della scrittura privata di un contratto preliminare di compravendita. Nel maggio 2023 i due anziani si recano dal notaio per la sottoscrizione del rogito notarile. In quell'occasione i due congiunti ricevono dal 21enne l'assegno di 70.000 e gli consegnano le chiavi dell'immobile. Recatisi poi nella loro filiale di fiducia per versare l'assegno scoprono che è falso.
Contestualmente la titolare dell'agenzia anch'ella rappresentata dall'avvocato Ferdinando Letizia si reca presso la sua filiale di fiducia per versare l'assegno di 2000 euro ricevuto da A. F. come acconto sulle spese sostenute. Anche questa volta l'assegno è falso.
Il 21enne viene deferito per truffa aggravata e falso. Il gip Daniela Vecchiarelli del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha disposto il sequestro dell'immobile e contestuale 'sgombero' da parte di A.F. che lo occupava senza alcun titolo. Purtroppo i coniugi sono rimasti "bloccati" nel comune di Castel Volturno senza poter riavere la loro vecchia casa, senza poterla rivendere e con la possibilità di trasferirsi oramai sfumata.
