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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Carinaro

Centro diagnostico 'batte' Comune e Asl in tribunale

La decisione del tribunale amministrativo regionale

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha annullato le decisioni del Comuni sul Centro Diagnostico Pasteur. In una recente sentenza emessa dal Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, Sezione Prima, sono state annullate alcune decisioni riguardanti il Centro Diagnostico Pasteur. Il ricorso, registrato con il numero 186 del 2022, è stato presentato contro l’Asl Caserta, il Comune di Carinaro e la Regione Campania, in relazione a una serie di provvedimenti che riguardavano l’autorizzazione per la realizzazione di un Centro erogatore di prestazioni di Diabetologia in regime ambulatoriale nel Distretto 18 Succivo.

Il Centro Diagnostico Pasteur aveva richiesto l’autorizzazione per avviare questa attività, ma sia l’Asl Caserta che il Comune di Carinaro avevano emesso provvedimenti negativi in merito. Il ricorso presentato dalla società si basava su una serie di censure riguardanti la corretta valutazione del fabbisogno di strutture sanitarie, nonché l’applicazione delle normative e delle delibere regionali in materia.

Il Tribunale Amministrativo Regionale ha esaminato attentamente la questione, analizzando le varie censure e le argomentazioni presentate dalle parti coinvolte nel procedimento. Nel corso della sentenza, il Tribunale ha sottolineato le differenze fondamentali tra l’autorizzazione e l’accreditamento delle strutture sanitarie, richiamando la giurisprudenza pertinente.

In particolare, è stato evidenziato che l’autorizzazione si basa sulla valutazione del fabbisogno di strutture sanitarie autorizzate, mentre l’accreditamento riguarda le strutture pubbliche o private già autorizzate che desiderano ottenere lo status di soggetti erogatori di prestazioni sanitarie nell’ambito del servizio sanitario nazionale. In questo contesto, è stata rilevata una mancanza di corretta valutazione del fabbisogno nel caso specifico.

Il Tribunale ha quindi ritenuto fondate le censure presentate dal Centro Diagnostico Pasteur e ha deciso di annullare i provvedimenti impugnati. La sentenza ha precisato che l’istruttoria condotta dalla Regione e dall’Asl è stata inadeguata rispetto ai criteri richiesti per l’autorizzazione in questione, rendendo il diniego aslino illegittimo.

La sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale ha implicazioni importanti per il caso in esame e potrebbe avere ripercussioni più ampie sulle procedure di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie nella regione Campania. La sentenza sottolinea l’importanza di una valutazione accurata e corretta del fabbisogno di strutture sanitarie nelle decisioni amministrative.

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