L'indagine sui Cesaro arriva a Caserta: promesso un mega appalto milionario
La ricostruzione delle accuse a padre e figlio, leader di Forza Italia
C’è anche un mega appalto da dieci milioni di euro in provincia di Caserta tra le promesse fatte dal deputato di Forza Italia Luigi Cesaro e dal figlio Armando ad un imprenditore napoletano per ottenere l’appoggio alle elezioni regionali del 2015.
A rivelarlo è ‘IlFattoQuotidiano’ che ha ricostruito tutte le accuse che la Procura di Napoli Nord ha messo nero su bianco nei confronti di padre e figlio, chiudendo, a poco più di un mese dal voto, le indagini sui politici di Sant’Antimo ed altre 27 persone.
In particolare sembra che Luigi ed Armando Cesaro abbiano promesso un appalto da 10 milioni di euro nel 2015 all’imprenditore di Marano Antonio Di Guida, ex assessore provinciale, già coinvolto nella inchiesta ‘madre’ della Dda insieme ai fratelli di Luigi Cesaro. Un appalto che avrebbe garantito un profitto "di 2 milioni di euro".
Tra le altre promesse fatte per ottenere pacchetti di voti per le Regionali, ci sarebbe anche la stabilizzazione di un medico precario dell’ospedale di Giugliano ed un’assunzione a Poste Italiane in cambio di 30 voti da documentare con la foto delle schede.
