Violenza e tensioni in carcere: due agenti feriti e danni alle celle
Tre detenuti si ribellano e aggrediscono il personale: sono in isolamento. Osapp: "Sanzioni per i più facinorosi"
Due agenti feriti, danni alle celle e tre detenuti in isolamento. E' questo il bilancio del pomeriggio di violenza, tensioni e disordini vissuto ieri (lunedì) al carcere di Aversa.
Intorno alle 15, tre detenuti si sono rifiutati di rientrare nelle loro celle ed hanno aggredito il personale presente, tra cui un sovrintendente e l'ispettore che li aveva invitati a rientrare. Gli agenti hanno riportato lesioni al ginocchio ed al gomito. Inoltre, uno dei tre ha provocato ingenti danni devastando la guardiola del reparto nuovo e le tubazioni d’acqua, provocando l’allagamento di una cella e minacciando, tra l’altro, di appiccare anche il fuoco.
Dopo ore di trattative, concluse solo in serata, è stata ripristinata la sicurezza nel penitenziario. I tre detenuti sono stati posti in isolamento e per loro è stato chiesto il trasferimento ad altra sede in quanto soggetti violenti la cui condotta rappresenta un ostacolo ai percorsi trattamentali e rieducativi rivolti a coloro che sono rispettosi delle regole penitenziarie.
Alla luce dell'episodio, il segretario regionale dell'Osapp Vincenzo Palmieri chiede "agli organi competenti di attivare tutte le procedure sanzionatorie previste per i più facinorosi e nel contempo selezionare utenti con tipologie di reati compatibili con i percorsi previsti per l’attuazione del trattamento avanzato in una struttura come quella aversana. Un plauso al personale intervenuto e presta guarigione ai colleghi", conclude.
