Pensionato e percettore di reddito cittadinanza tra le vittime dell'usura dei Casalesi
Il business di Kader con tassi usurai del 110%. Due libri mastri rinvenuti con nomi e cifre da restituire: "Con noi non si scherza"
Usura con tassi che arrivano anche al 110%. E’ quello che è emerso dall’ordinanza che ha colpito 38 persone. Il provvimento firmato dal gip Vera Iaselli del tribunale di Napoli nell’ambito della maxi operazione dei carabinieri del comando provinciale di Caserta all’esito di un’indagine, coordinata dalla Dda di Napoli, mirava a fermare la riorganizzazione del clan dei Casalesi, in particolare delle fazioni Schiavone e Bidognetti.
Nell’ordinanza viene contestata l'usura a Nicola Sergio Kader e a Salvatore Gabriele ai danni di un pensionato che aveva chiesto un prestito di 2200 euro nel giugno 2020 e costretto a restituire, dopo appena 6 mesi, 1200 euro a titolo di interessi pari al 110% su base annua. I ratei erano riportati in due quaderni rinvenuti e sequestrati in occasione del suo arresto nel febbraio del 2021.
La trattativa tra la vittima e Kader ebbe in Gabriele il ruolo di ‘garante’ per “sottolineare al debitore la serietà dell’impegno assunto”. Dall’ordinanza emerge un qualcosa di agghiacciante perché il pensionato non avendo i soldi per la madre (che si era operata ad una anca) per pagare una infermiera per assisterla anche di notte. Per questo si rivolse a Kader per chiedere i soldi “sapendo che prestasse denaro ad usura”. La richiesta fu di 2500 euro ma Kader consegnò solamente 2200 euro con l’impegno per la vittima di “essere serio perché siamo gente che è meglio non conoscere”. La vittima sarebbe stata anche minacciata: "con noi non si scherza, stati attento a come i comporti, ti facciamo male se non rispetti i tempi".
La vittima non riesce a garantire tutti i soldi (compresa di usura) e quindi gli interessi lievitano ancora di più. Il pagamento fu comunque onorato entro dicembre ma gli inquirenti hanno sottolineato che “il carattere usuraio degli interessi per il prestito di 2200 euro restituito con 1200 euro di interessi (tassi pari al 110%) è di gran lunga superiore al tasso soglia del 14,850% fissato dal Dipartimento del Tesoro". Quindi si tratta di interessi usurai.
Tra le vittime dell'usura - emerse dal rinvenimento dei registri in possesso di Kader - ci sarebbe anche un percettore di reddito di cittadinanza che si rivolse a Kader per pagare delle bollette e gli affitti di casa. L'uomo, a fronte di un prestito da 800 euro, ne restituì mille in due rate.
