rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Casal di Principe

Camorra, slot e ippica: 10 condanne

Il monopolio dei videopoker da parte del gruppo Russo: inflitti oltre 85 anni di carcere

Slot machine e video poker gestiti dalla famiglia Russo del clan dei Casalesi, concorrenza sleale ed estorsioni. Queste le accuse per cui sono stati condannati 10 esponenti del clan.

La terza sezione penale del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presieduta dal giudice Giuseppe Meccariello, ha condannato Domenico Abatiello a 4 anni e 6 mesi; Augusto Discepolo a 8 anni e 6 mesi; Alfredo Giuliano a 9 anni; Raffaele Maiello a 5 anni; Giuseppe Manco a 3 anni; Giuliano Martino a 12 anni e 6 mesi; Giovanni Maria Rotondo a 8 anni e 6 mesi; Francesco Russo a 16 anni e 6 mesi, riconosciuta la continuazione con un'altra sentenza passata in giudicato; Massimo Russo a 17 anni; Roberto Vargas a 2 anni e 8 mesi, con l'attenuante legata alla sua collaborazione con la giustizia.

Assolti Cornelio Alluce, il fantino aversano Mario Minopoli e Antonio Tartarone per i quali è stata esclusa l'aggravante mafiosa con la prescrizione dei reati a loro contestati. Assoluzione piena per Viviana Gallo, Carla Izzo, Michele Aletta, storico presidente della Real Ortese, Armando Di Palma ed Antonella Mangiacapra. I giudici hanno anche ordinato la confisca delle quote sociali della Bet & Play. 

L’inchiesta sulle slot e i video poker, che nel 2015 portò a ben 44 arresti, svelò la gestione monopolistica del gioco online da parte dei Russo. Attraverso prestanome incensurati, prevalentemente commercianti ed imprenditori compiacenti, il sodalizio riuscì ad ottenere il monopolio di slot machine e videopoker nei bar delle provincia di Caserta e in numerosi della provincia di Napoli. Oltre agli affari con le slot machine, il clan gestiva anche sale Bingo, la distribuzione del caffè e il settore di cavalli da corsa.  

Nel collegio difensivo sono stati impegnati, tra gli altri, gli avvocati Carlo De Stavola, Mirella Baldascino, Alessandro Diana, Michele Di Fraia, Paolo Trofino, Vittorio Giaquinto ed Alfonso Quarto

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Camorra, slot e ippica: 10 condanne

CasertaNews è in caricamento