Camorra e rifiuti: chiesta la confisca dell'impero di Ferraro
Il pm ha invocato l'applicazione della sorveglianza speciale per 5 anni per l'ex consigliere regionale
Cinque anni di sorveglianza speciale e la confisca di tutti i beni. E' stata questa la richiesta formulata dal pm della Dda Alessandro D'Alessio nei confronti dell'ex consigliere regionale Nicola Ferraro, di Casal di Principe, nel corso dell'udienza celebrata stamattina dinanzi alla sezione Misure di Prevenzione, presieduta dal giudice Urbano, del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Il pm ha invocato l'applicazione della misura della sorveglianza speciale per un periodo di 5 anni e la confisca di un patrimonio, da circa 3 milioni di euro, sequestrato 3 anni fa a Ferraro. Il processo riprenderà a marzo quando prenderanno la parola i difensori di Ferraro, gli avvocati Giovanni Cantelli e Giuseppe Stellato.
L'ex consigliere Udeur è stato già condannato a 5 anni e 4 mesi, già scontati, in quanto ritenuto colluso con i reggenti del clan dei Casalesi, fazioni Schiavone e Bidognetti, al raggiungimento dei cui scopi aveva asservito sia la sua attività imprenditoriale come amministratore della Ecocampania srl, poi fallita, sia la sua attività politica, ricevendo in cambio sostegno elettorale.