Intestazione dei beni del killer, in aula il perito e 2 imprenditori

Ricostruito il patrimonio dei Baldascino nel processo per l'intestazione fittizia di beni, aggravata dalla circostanza di aver favorito il clan dei Casalesi ed in particolare il killer stragista Giuseppe Setola. 

Stamattina al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere si è celebrato il processo che vede alla sbarra, oltre a Giuseppe Setola, suo fratello Pasquale Setola, la sorella Immacolata Setola, Massimiliano, Francesco e Cipriano Pagano, titolari della General Impianti, Lucia Caterino, Mario, Emilio, Giovanna, Lucia e Fortunata Baldascino.

Stamattina in aula è stato escusso il consulente tecnico di parte dei Baldascino, Rodolfo Banaio, che ne ha ricostruito il patrimonio e due imprenditori di Cassino che hanno parlato dei rapporti d'affari proprio con Baldascino. Con l'escussione si è chiusa la lista dei testimoni della difesa con il processo è stato rinviato per l'esame degli imputati alla fine di giugno.

Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Luigi Iannettone, Paolo Caterino, Alessandro Diana, Mirella Baldascino e Paolo Di Furia.