La maggioranza regge in Consiglio, passa il bilancio di previsione

Si è tenuto martedì l’importante consiglio comunale di Carinaro sul Bilancio di Previsione 2018. Importante per almeno due motivi: il primo riguardava l’argomento di discussione e il secondo invece era prettamente politico perché si doveva ‘valutare’ attentamente il voto del nuovo gruppo consiliare formato da Alfonso Bracciano (assessore al Bilancio) e Raffaele Sardo (presidente del consiglio comunale).

Ebbene non ci sono stati colpi di scena perché i due esponenti della maggioranza distaccatisi dal gruppo del sindaco Annamaria Dell’Aprovitola si sono accodati alla decisione del gruppo del primo cittadino votando a favore del documento finanziario. Anche perché proprio uno di loro, Bracciano, essendo delegato al Bilancio non poteva proprio votare contro il suo documento. E quindi discussione in aula consiliare con Bracciano che ha sottolineato la “riduzione, seppur minima, della tassa sui rifiuti in controtendenza rispetto a tutti altri Comuni che invece continuano ad aumentare le imposte comunali. Questo è stato possibile anche grazie al lavoro di censimento della Soges, la società che si occupa dei tributi, che ha ‘scoperto’ 45mila metri quadrati non censiti nella zona industriale come utenze non domestiche e ben 5mila metri quadrati per le utenze domestiche che non risultavano al Comune. Sempre grazie a questo censimento abbiamo individuato 188 aziende che non erano registrate nei nostri elenchi tributari né tantomeno risultavano al Suap. A loro abbiamo inviato anche tutte le tasse che vanno dal 2012 per la Tari e dal 2014 per l’Imu”. Ma non finisce qui perché “abbiamo permesso ai cittadini – continua Bracciano – di pagare in 4 comode rate”.

E su questo punto è arrivato il parere favorevole anche dell’opposizione guidata dal capogruppo Giuseppe Barbato, che però ha fatto sentire la propria voce sull’ultimo punto all’ordine del giorno, il riconoscimento di un debito fuori bilancio, che è stato rinviato dalla maggioranza: “Il debito fuori bilancio riguardava dei soldi che il Comune avrebbe dovuto pagare al Consorzio del Basso Volturno ma abbiamo saputo che non tutti i consiglieri comunali di maggioranza erano d’accordo (si dice almeno 4 esponenti) e quindi di conseguenza la maggioranza si sarebbe potuta trovare senza numeri. E quindi nonostante i pareri favorevoli, tra gli altri, anche degli esperti contabili il sindaco Dell’Aprovitola ha deciso di rinviare questo punto”. Dalla maggioranza invece fanno sapere che “il punto è stato rinviato dopo la richiesta di maggiori informazioni degli uffici comunali”.