rotate-mobile
Cronaca Aversa

Comune riceve un bene confiscato ad affiliato del clan dei Casalesi ma è tutto abusivo

L'Ente è ora costretto a metterlo in regola per poterlo utilizzare: pagherà 2mila euro ad un tecnico esterno per gli elaborati tecnici

L'amministrazione comunale di Aversa si trova di fronte a un importante compito: mettere in regola un bene confiscato e renderlo utilizzabile per finalità sociali ed istituzionali. Si tratta di un'abitazione indipendente e un box auto ubicati in via San Michele, i quali sono stati assegnati al Comune dopo un lungo iter giudiziario che ha visto la confisca in danno dell'affiliato del clan dei Casalesi Maurizio Capoluongo.

L'immobile è stato oggetto di accertamenti che hanno rivelato come esso sia stato realizzato in difformità rispetto al permesso di costruire originario. Questo significa che, pur avendo un'importante destinazione sociale, l'immobile non è stato costruito nel rispetto delle normative vigenti.

L'Ente si trova ora di fronte alla necessità di mettere tutto in regola, affinché il bene possa essere utilizzato nel rispetto delle leggi e delle normative urbanistiche. Per fare ciò, è stato necessario predisporre la presentazione di tutti gli elaborati tecnici per ottenere il permesso di costruire in sanatoria, oltre alla nuova planimetria catastale degli immobili e la presentazione all'Agenzia delle Entrate di Caserta.

Per portare avanti questo compito, l'amministrazione ha deciso di affidare l'incarico al geometra Silvio Sommella, iscritto al collegio dei geometri della provincia di Caserta, e pagherà 2mila euro. Solamente dopo aver ottenuto l'autorizzazione necessaria l'Ente normanno potrà finalmente iniziare i lavori nell'immobile per metterlo nuovamente a disposizione della comunità. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Comune riceve un bene confiscato ad affiliato del clan dei Casalesi ma è tutto abusivo

CasertaNews è in caricamento