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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca San Marco Evangelista

Badanti uccisi e fatti sparire, ristoratore killer prova ad ribaltare l'ergastolo in Appello

La Corte di Catania ha fissato l’udienza per Riccioli accusato di aver assassinato Alessandro e Luigi

Fissato l'appello per Giampiero Riccioli, il ristoratore siciliano accusato di aver ucciso e fatto scomparire Alessandro Sabatino, 40 anni di San Marcellino, e Luigi Cerreto, 23 anni di San Marco Evangelista, che svolgevano il compito di badanti del padre del killer.

La Corte d'Appello di Catania ha fissato l'udienza a metà dicembre. In primo grado Riccioli, dopo essere stato dichiarato capace di intendere e volere al momento del delitto, era stato condannato all'ergastolo all'esito del giudizio in abbreviato.

Dei due badanti si persero le tracce nel maggio del 2014 ma il loro corpo venne rinvenuto solo nel febbraio 2021 nella villa di Riccioli, figlio dell'anziano che i due assistevano. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti Alessandro e Luigi vennero legati con delle fascette, fatti inginocchiare e sparati in testa. Una vera e propria esecuzione.

Dopo il delitto i due vennero sepolti nel giardino della villa - in contrada Tivoli, vicino Siracusa - in un punto su cui poi venne realizzato un barbecue in muratura. Secondo la Procura, i due badanti avevano denunciato i maltrattamenti del figlio nei confronti del padre. Questo provocò forti dissapori che per gli inquirenti sarebbero il movente del delitto.

I familiari delle vittime si sono costituiti parte civile con gli avvocati Natalino Giannotti e Ciro Paolo Ascione (per i familiari di Cerreto) e Vincenzo Guida e Sabrina Girotti (per i familiari di Sabatino).

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