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Cronaca Valle di Maddaloni

Sventato furto, tentano di scappare ma vengono presi dai carabinieri: 3 zingari fermati per ricettazione

Valle di Maddaloni - I Carabinieri della Stazione di Valle di Maddaloni nella serata di venerdì hanno sottoposto a fermo d'indiziato di delitto Jevremovic Zeljko, cl. 1982, Mitrovic Robrto, cl. 1988, e Tunjevic Pepe, cl. 1990, tutti e tre di...

I Carabinieri della Stazione di Valle di Maddaloni nella serata di venerdì hanno sottoposto a fermo d'indiziato di delitto Jevremovic Zeljko, cl. 1982, Mitrovic Robrto, cl. 1988, e Tunjevic Pepe, cl. 1990, tutti e tre di nazionalità serba, privi di documenti d'identità e di permesso di soggiorno, di fatto dimoranti presso il campo nomadi di Secondigliano e gravati da vari precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. È inoltre stato denunciato assieme a loro anche il minore J. E., sedicenne, anch'egli serbo e privo di documenti d'identità o di soggiorno.
I militari della Stazione di Valle di Maddaloni avevano ricevuto delle segnalazioni circa la presenza di un'auto sospetta con alcuni zingari a bordo, notata qualche settimana fa in coincidenza con un episodio di furto in appartamento, pertanto i controlli erano stati intensificati per cercare di intercettare quello stesso veicolo; tuttavia dopo varie settimane le ricerche non avevano avuto esito, né si erano verificati altri furti. Nella serata di venerdì, invece, la pattuglia della Stazione di Valle di Maddaloni ha notato un'Alfa 147 con 4 persone a bordo, apparentemente zingari slavi, che si aggirava in modo sospetto in varie zone periferiche e rurali del paese ove si trovano abitazioni abbastanza isolate. Poichè Valle di Maddaloni non è nè una rinomata meta turistica nè un affollato centro industriale, i Carabinieri hanno pensato che quelle persone volessero consumare un furto, così hanno immediatamente iniziato a seguire il veicolo a distanza, richiedendo nel frattempo l'ausilio di un'altra pattuglia di rinforzo. Ad un certo punto i 4 nomadi si sono accorti di essere seguiti, così hanno cercato di defilarsi e allontanarsi dal luogo ma, quando la pattuglia gli ha intimato di fermarsi, si sono dati a precipitosa fuga a bordo dell'auto, in direzione di Maddaloni. Mentre la pattuglia di Valle di Maddaloni inseguiva l'Alfa con i fuggitivi, un altro equipaggio si era posizionato più avanti, in collegamento radio, in attesa che l'auto sospetta arrivasse; così nei pressi del bivio Giardinetti, non appena l'Alfa 147 ha rallentato a causa del traffico, è stata bloccata da entrambe le pattuglie. I 4 zingari hanno tentato di uscire dal veicolo per scappare a piedi, ma sono stati repentinamente bloccati dai militari. Dai controlli alla banca dati di polizia la vettura è risultata essere oggetto di furto denunciato il 2 dicembre scorso a Napoli Monteruscello. La perquisizione personale e veicolare a cui i 4 giovani sono stati sottoposti ha consentito di rinvenire vari arnesi da scasso, un piede di porco, alcuni guanti e un bastone, così da rendere chiaramente presumibili i motivi per cui quei nomadi si erano recati a Valle di Maddaloni. A seguito delle procedure d'identificazione è emerso inoltre che tutti avevano diversi precedenti per reati contro il patrimonio, e che ogni volta che erano stati controllati o denunciati avevano fornito generalità diverse. I 3 maggiorenni nella mattinata di sabato sono stati tradotti in stato di fermo presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, mentre il minore è stato denunciato in stato di libertà e affidato ad una casa famiglia di prima accoglienza, dalla quale è scappato già nel corso della nottata, come accade quasi sempre per i nomadi minorenni affidati a queste strutture. Le ipotesi di reato a loro carico sono la ricettazione di un'auto rubata; la resistenza a Pubblico Ufficiale, poiché si sono dati alla fuga nonostante l'invito a fermarsi rivoltogli dalla pattuglia; il possesso ingiustificato di arnesi da scasso; il porto abusivo di arma impropria; la violazione delle norme sull'immigrazione clandestina. Infine l'Alfa 147 è stata restituita al legittimo proprietario, un 25enne di Pozzuoli, che ha vivamente ringraziato i Carabinieri per questo insperato regalo di Natale.

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