Scoperta area adibita a deposito di rifiuti speciali, nei guai il proprietario

Ancora una operazione dei Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese è stata portata a termine in attuazione alle misure straordinarie per fronteggiare l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella Regione Campania, nonché le misure urgenti di tutela ambientale emanate dal Governo. Questa volta l'obiettivo dei militari della Stazione di Alvignano che si sono avvalsi della preziosa collaborazione del Nucleo Operativo Ecologico dell'Arma di Caserta, è stata un'area adibita a deposito incontrollato di rifiuti speciali, anche di tipo pericoloso, individuata nella periferia di Dragoni. Rinvenuti pneumatici usati, batterie esauste, carcasse di veicoli e altro materiale inquinante, depositato senza alcun tipo di autorizzazione. Nei confronti di una persona, che i militari hanno accertato essere proprietaria e responsabile dell'area, è scattata una denuncia alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che già nelle prossime ore potrebbe emettere un provvedimento di sequestro. Dall'inizio del 2009, i Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese hanno eseguito nell'ambito dei servizi predisposti per contrastare i fenomeni di inquinamento ambientale, ben 30 arresti, mentre sono state sottoposte a sequestro 10 discariche abusive, per un totale complessivo di oltre 250 quintali di rifiuti speciali anche di tipo pericoloso, altamente tossici ed inquinanti, poi affidati successivamente a ditte autorizzate per il regolare smaltimento, 12 infine i camion sottoposti a sequestro, poiché utilizzati per il trasporto illegale dei rifiuti. Le brillanti operazioni portate a termine per contrastare questo gravissimo fenomeno che ha messo in serio pericolo negli ultimi tempi la salute pubblica, ha visto un impegno senza precedenti da parte di tutte le componenti dell'Arma matesina, vale a dire il personale del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle Stazioni presenti sul territorio, che in alcune circostanze si sono anche avvalse di Reparti Speciali dell'Arma. Le località maggiormente interessate su cui si è concentrata l'azione dei militari, sono state individuate nei comuni di Piedimonte Matese, Alvignano, Dragoni, Alife, Ailano, Raviscanina, Capriati al Volturno, Prata Sannita, Pratella e Ciorlano. I reati contestati vanno dal deposito alla gestione illecita dei rifiuti e dallo smaltimento al trasporto illegale dei materiali inquinanti. Tra gli episodi più eclatanti ricordiamo la scoperta di due scarichi abusivi che finivano direttamente per inquinare il fiume Volturno e la scoperta di alcuni vagoni ferroviari abbandonati nei pressi della stazione ferroviaria del centro pedemontano.