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Cronaca

Bus in fiamme durante gli scontri tra tifosi: identificato l'autore

Quindici persone agli arresti domiciliari. Anche tifosi della Casertana tra destinatari del provvedimento

Il presunto autore del lancio del fumogeno verso l'autobus sul quale viaggiavano i tifosi della Casertana, che ha poi causato l'incendio del mezzo, è tra le 15 persone poste agli arresti domiciliari in esecuzione di un'ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Nocera Inferiore nell'ambito delle indagini sugli scontri tra ultras di Paganese e Casertana.  Si tratta di un 29enne di Pagani.

I reati contestati agli indagati dai pm titolari delle indagini, coordinati dal procuratore di Nocera Inferiore Antonio Centore, sono resistenza a pubblico ufficiale, lancio di materiale esplodente, di oggetti contundenti e fumogeni, nonché la partecipazione alla rissa tra opposte tifoserie, violenza, resistenza e le lesioni causate, tra gli altri, a un militare dell'Arma dei Carabinieri, con l'aggravante di aver commesso i fatti nel corso di una manifestazione sportiva: l'incontro di calcio tra la Paganese e la Casertana. 

Altri destinatari del provvedimento sono tre residenti nella zona degli scontri, autori del lancio di sassi, bottiglie e oggetti contundenti verso la tifoseria avversaria che percorreva a piedi la via in direzione dello stadio. Sono stati infine identificati alcuni degli autori degli atti di devastazione commessi nei pressi dello stadio della Paganese, durante il trasferimento verso il "Marcello Torre". In particolare, frange di ultras della Casertana, brandendo mazze e bastoni e con il lancio di pietre e oggetti contundenti, hanno causato danni alle auto in sosta e ai mezzi delle forze dell'ordine intervenute.

Gli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo preannunciano la costituzione di parte civile per la Mataluna Viaggi per la distruzione del pullman. 

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