Rubano al ripetitore telefonico e scappano inseguiti dai carabinieri
Due giovani acciuffati a Teverola: refurtiva recuperata e restituita alla società telefonica
Due persone arrestate per un furto a un ripetitore telefonico. Sono stati intercettati e bloccati dai carabinieri della Stazione di Teverola appena dopo aver commesso un furto al ripetitore della società Wind Tre di Casaluce.
A segnalare la presenza di due giovani, intenti ad armeggiare nei pressi del ripetitore, è stato un cittadino con una telefonata ai carabinieri. Quando i militari dell’Arma sono giunti sul posto, i ladri erano appena scappati a bordo di una Fiat Punto nera. Immediatamente attivate le ricerche, i fuggitivi, un 33enne e un 25enne, entrambi di Giugliano, sono stati intercettati e bloccati in via Roma, nel comune di Teverola.
All’interno dell’autovettura i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 3 moduli radio e cavi in rame poco prima rubati. Sequestrati anche gli attrezzi da scasso utilizzati per commettere il furto e il veicolo utilizzato per la fuga.
Il danno, riferito al solo danneggiamento del sito, quantificato dal tecnico della società Wind Tre a cui sono stati restituiti i moduli radio, ammonta a oltre 2000 euro. Gli arrestati, in attesa del rito direttissimo, sono stati condotti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni di residenza.