"Il Comune non può vietare l'installazione di antenne 5g"
La sentenza del Tar che dà ragione a Tim Italia e condanna l'Ente municipale
Il Tar della Campania ha emesso la propria sentenza sull’installazione di ripetitori 5g nel territorio di Alife. La decisione è arrivata in seguito al ricorso presentato da Telecom Italia spa contro il comune di Alife, riguardante il divieto imposto dall’amministrazione De Felice di installare ripetitori 5G. Il comune di Alife aveva emesso una nota nell’ottobre 2023 che vietava l’effettuazione delle attività presentate da Tim per implementare una rete 5G.
I giudici del TAR hanno ritenuto che questa azione fosse inappropriata, poiché vietava l’installazione, anche sperimentale, di apparecchiature 5G sul territorio comunale. Ciò violava l’articolo 8 della legge n. 36/2001, che attribuisce ai comuni la facoltà di adottare regolamenti per l’insediamento degli impianti di telecomunicazione, ma esclude esplicitamente la possibilità di introdurre limitazioni generalizzate alla localizzazione di stazioni radio base.
Di conseguenza, il TAR ha accolto il ricorso presentato da Telecom Italia e ha annullato il provvedimento comunale che vietava l’installazione di ripetitori 5G. Il comune di Alife è stato condannato al pagamento delle spese legali a favore della parte ricorrente.
