rotate-mobile
Cronaca Aversa

Vigilante aggredito in pronto soccorso dal parente di un paziente

Tempi di attesa ritenuti troppo lunghi alla base dell'atto di violenza

Ancora violenza in pronto soccorso. Stavolta teatro dell'episodio il Moscati di Aversa. 

Ad avere la peggio una guardia giurata che sarebbe stata aggredita dal familiare di un paziente. Ancora non sono chiari i motivi della lite. Da quanto si apprende, comunque, il vigilante è intervenuto per calmare una persona che stava andando in escandescenza per i tempi di attesa ritenuti eccessivi.

La discussione ben presto è degenerata sfociando nella violenza, avvenuta in un doppio round. Il vigilante sarebbe stato colpito ed avrebbe riportato una vistosa lesione al volto. Nella zuffa sarebbero stati coinvolti anche alcuni operatori sanitari. Sul posto si è reso necessario l'intervento dei carabinieri.

"Questi episodi sono legati all'ormai cronica carenza di personale - evidenziano dal sindacato della  Fials - I tempi di attesa dell' utenza sono lunghissimi e le aggressioni sono ormai il pane quotidiano, e neanche la  recente istituzione del drappello di polizia nel turno 8-20 ha assopito le tensioni spesso sfociate in violenza ai danni del personale. La carenza di organico all'ospedale di Aversa è ancora più evidente in rapporto al numero di utenti che ogni giorno si rivolgono al Pronto Soccorso per ricevere assistenza ed il numero di pazienti che sosta per giorni nel pronto soccorso prima di ricevere un adeguato ricovero si ripercuote inevitabilmente sul personale. Una situazione che è diventata insostenibile al punto che in tanti preferiscono, appena possono, di scappare. Questo soprattutto per le continue aggressioni, alla poca considerazione da parte delle funzioni apicali del reparto e all'eccessiva pressione interna. Il sindacato Fials esprime la solidarietà completa a tutto il personale del Pronto Soccorso", concludono.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vigilante aggredito in pronto soccorso dal parente di un paziente

CasertaNews è in caricamento