La prima lezione di sabato 28 ottobre del nuovo anno di Polity Design è dedicata alla geopolitica. Partendo dallo Stato della Città del Vaticano e dal generoso contributo di Matteo Matzuzzi, vaticanista del quotidiano “Il Foglio”, si sono avvicendati numerosi punti di vista sui vari conflitti che stiamo vivendo.

Come dimenticare le parole di Papa Francesco ai partecipanti alla sessione plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze nell’incontro in Sala Clementina del 10 settembre 2022: “Ho detto che era una terza guerra mondiale “a pezzi”; oggi forse possiamo dire “totale”, e i rischi per le persone e per il pianeta sono sempre maggiori. San Giovanni Paolo II ringraziò Dio perché, per intercessione di Maria, il mondo era stato preservato dalla guerra atomica. Purtroppo dobbiamo continuare a pregare per questo pericolo, che già da tempo avrebbe dovuto essere scongiurato”.

La lezione nella biblioteca diocesana di Caserta si apre con quanto sta succedendo in Israele e Palestina con un pensiero alle tante persone uccise e ferite; con il ruolo fondamentale della Santa Sede che in questa difficile situazione e in tante altre lavora incessantemente per aprire canali che possano facilitare il dialogo tra le parti. Mercoledì 11 ottobre durante l’udienza generale il Santo Padre Francesco lancia l’appello per liberare gli ostaggi “chiedo che gli ostaggi vengano subito rilasciati. È diritto di chi è attaccato difendersi, ma sono molto preoccupato per l’assedio totale in cui vivono i palestinesi a Gaza, dove pure ci sono state molte vittime innocenti. Il terrorismo e gli estremismi non aiutano a raggiungere una soluzione al conflitto tra Israeliani e Palestinesi, ma alimentano l’odio, la violenza, la vendetta, e fanno solo soffrire gli uni e gli altri. Il Medio Oriente non ha bisogno di guerra, ma di pace, di una pace costruita sulla giustizia, sul dialogo e sul coraggio della fraternità”.

Il ruolo del Vaticano è indispensabile e vitale nelle dure tragedie a cui stiamo assistendo, un pronto soccorso da campo che coordina sia direttamente o attraverso la Caritas o le parrocchie più lontane e sperdute del mondo. Ancora si è parlato della situazione in Ucraina, dell’ultimo Concistoro di settembre, del Sinodo e del rinnovo dell’accordo con la Repubblica Popolare Cinese sulla nomina dei vescovi. Tra le tante domande dei corsisti anche qualche curiosità sui primi anni come stagista di Matzuzzi al quotidiano “Il Foglio” e sulla scuola dell’ex direttore Giuliano Ferrara.

Polity Design, scuola di classe dirigente e delle relazioni

La scuola è a numero chiuso e gratuita con una tassa d’iscrizione simbolica. Arrivata al terzo anno si svolge una volta al mese di sabato dalla mattina al pomeriggio; previsti due appuntamenti anche di domenica mattina aperti al pubblico. Normalmente la mattina c’è una lezione teorica mentre il pomeriggio una lezione più laboratoriale. Ai nuovi allievi sono state consegnate le Polity bag con all’interno dei volumi di saggi storici e politici. I corsisti, il collegio di direzione e i relatori pranzano insieme perché oltre lo studio, la formazione e l’approfondimento si costruisce una comunità di persone. Quest’anno nella prima lezione sono stati consegnati i diplomi ai corsisti che hanno completato il primo biennio. La scuola ha il patrocinio del Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli.

Matteo Matzuzzi

È nato a Udine nel 1986. Laureato in politica internazionale e diplomazia all’Università di Padova con tesi su turchi e americani, è stato anche arbitro di calcio. Al quotidiano “Il Foglio” dal 2011, si occupa di Chiesa, papi, religioni e libri. È caporedattore dal 2020.