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Alimentazione

"Tra le cause dell'infertilità anche un'alimentazione non corretta: vi spiego cosa fare"

I consigli del biologo nutrizionista Mario Manfra

Una sana alimentazione può aiutare anche chi è in cerca di un figlio e ha problemi di infertilità. A spiegarlo è il biologo nutrizionista Mario Manfra. 

"Nella società contemporanea - afferma Manfra - sono in crescita le coppie che si trovano ad affrontare problematiche di infertilità. Le cause dell’infertilità, sia femminile che maschile, sono numerose e di diversa natura. Possono essere correlate a specifiche patologie quali obesità, infezioni da malattie a trasmissione sessuale, policisti ovarica (PCOS) o a fattori sociali come la ricerca di un figlio in tarda età o allo scorretto stile di vita. Numerose evidenze hanno dimostrato che un ruolo importante lo gioca anche l’alimentazione. La dieta ha un’azione indiretta sulla fertilità. In condizioni di sovrappeso oppure obesità, quando l’IMC è superiore a 25, si osserva spesso una compromissione della funzione ovulatoria, vale dire della produzione di un ovocita maturo ogni mese. Anche un IMC sotto al valore di 18,5 e quindi l'eccessiva magrezza è altrettanto svantaggiosa a causa di un disturbo dell’alimentazione o per via di un'intensa attività fisica. Queste donne possono incontrare disturbi del ciclo fino all’amenorrea. Per favorire la fertilità, secondo numerosi esperti, occorre seguire un corretto stile di vita e una corretta alimentazione che sono alla base non solo per la salute generale ma anche, in caso di gravidanza, per la salute ed il corretto sviluppo del feto".

Il biologo nutrizionista Mario Manfra

I consigli dell'esperto

Per andare incontro a queste situazione il dottor Manfra, con studio in via Michele Monaco 129 a San Prisco, spiega a CasertaNews quali sono gli accorgimenti da adottare: "L’alimentazione deve essere ben bilanciata. Eliminare dalla propria alimentazione abituale dolci e dolciumi come creme elaborate, prodotti da forno soprattutto se farciti, gelati, caramelle, merendine, succhi di frutta e bevande zuccherate, frittelle, patatine e altri alimenti fritti o  piatti da fast food perché molto ricchi in grassi saturi e zuccheri semplici. Meglio consumare frutta e verdura a foglia verde ad alto contenuto di folati, importanti per la salute riproduttiva. Bisogna ridurre l'assunzione di zuccheri raffinati, cibi altamente processati e formaggi grassi per migliorare la salute metabolica. E' consigliabile scegliere cereali integrali anziché raffinati per aumentare l’apporto di fibre e nutrienti essenziali come lo zinco e includere nella propria alimentazione proteine magre come pollo biologico, tacchino, legumi per favorire la salute generale e la fertilità".

E aggiunge: "Meglio consumare almeno tre porzioni a settimana di pesce, soprattutto pesce azzurro, che è fonte di omega-3. Le uova possono essere consumate una o due volte a settimana cucinate sode, alla coque, in camicia o strapazzate con verdure o pomodoro. Meglio optare per il consumo di grassi sani come quelli presenti in frutta secca, semi di lino e olio extravergine d'oliva a crudo, che possono contribuire alla regolazione ormonale. Infine va limitato il consumo di caffeina e alcol e sarebbe preferibile praticare una regolare attività fisica".

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