"La Dieta Mediterranea è nutriente e gustosissima"

La Dieta Mediterranea è uno stile di vita noto per essere associato a un buono stato di salute e alla longevità. La Dieta Mediterranea è una dieta ricca di cibi vegetali sani come frutta e verdura di stagione, cereali (preferibilmente integrali), legumi e grassi salutari per il cuore, come l'olio extravergine di oliva.

A spiegare a CasertaNews tutti i pregi della Dieta Mediterranea è Rossana D'Angelo, biologa nutrizionista: "E' una dieta nutriente oltre che gustosissima, infatti si propone come simbolo di una cucina la cui semplicità, fantasia e sapori sono apprezzati in tutto il mondo. La breve cottura esalta i profumi ed i sapori di tutti gli ingredienti, ognuno dei quali esprime decise proprietà nutritive e protettive. Vari studi di scienze dell’alimentazione e clinici hanno evidenziato come la Dieta Mediterranea può aiutare e supportare le funzioni cerebrali, promuovere la salute cardiovascolare o regolare la glicemia. Oggi, dato certo, la Dieta Mediterranea è alla base della prevenzione primaria per alcune patologie come infarto del cuore; obesità e malattie metaboliche in generale".

I consigli dell'esperta

L'esperta di percorsi di rieducazione alimentare personalizzati; schemi dietetici in condizioni patologiche accertate e in condizioni particolari come gravidanza, allattamento, menopausa, obesità, sovrappeso; valutazione dello stato nutrizionale in età pediatrica, adulta e senile; sottolinea: "I principi della Dieta Mediterranea sono basati sul fabbisogno di energia e di nutrienti in equilibrio tra loro. Questo significa che, stabilita la quantità di energia che un paziente dovrebbe assumere per rispettare il proprio bilancio energetico, si devono consumare macronutrienti come carboidrati, grassi e proteine e micronutrienti come minerali, vitamine e oligoelementi in equilibrio tra loro".

I cibi da assumere

Quindi ci dà alcuni suggerimenti: "Gli alimenti che più rappresentano i capisaldi della dieta mediterranea sono cereali integrali come frumento, farro, orzo, mais, grano saraceno e altri; tuberi come patate, patate dolci, rape, ecc.; verdure come pomodoro, broccoli, spinaci, cipolle, e altri, seguendo la stagionalità; frutta come mele, arance, fragole, e anche in questo caso è meglio seguire la stagionalità; frutta a guscio e semi come mandorle, noci, pistacchi, semi di zucca, burro di arachidi, semi di girasole; legumi come fagioli, piselli, lenticchie, soia, lupini, fave, ceci; pesce come salmone, tonno, sgombro, e tutti i pesci molto ricchi di Omega3; crostacei e frutti di mare da assumere con moderazione per il loro contenuto di grassi saturi e colesterolo; carne; uova; latte e latticini; erbe aromatiche e spezie; grassi sani come l'olio extravergine di oliva".

Cosa evitare

Al contempo la dottoressa D'Angelo - che ha studi in via Nazionale Appia 118 a San Tammaro e presso il Centro FixLab nel Complesso La Meridiana in viale Europa 55 a San Prisco - evidenzia anche i cibi da limitare o evitare nella Dieta Mediterranea: zucchero aggiunto come quello che ritroviamo in bibite gassate, caramelle, gelati, zucchero da tavola; sale aggiunto da usare con moderazione nell’acqua di cottura o su insalate o pietanze; cereali raffinati e lavorati come pane bianco, pasta, tortillas, patatine fritte; grassi trans che sono noti per aumentare i livelli ematici di LDL; oli raffinati; carni lavorate".

Infine ricorda che "la bevanda regina nella Dieta Mediterranea è l’acqua. Questo stile di dieta prevede anche moderate quantità di vino, quello rosso, che è ricco di antiossidanti".