Caso di menengite alla scuola d'infanzia

Meningite, il solo profferire la parola scatena nella gente le più incontrollate paure. I recenti casi di cui siamo venuti a conoscenza attraverso i media ci dicono che sono casi che rientrano nella norma, ma quando ieri è circolata nella cittadina sanmarchese la notizia che una bambina in tenera età (per la cui privacy non citiamo il cognome neppure dei genitori) aveva contratto la meningite, numerosi genitori si sono affrettati ad interpellare i propri medici curanti e le autorità cittadine. Lo stesso sindaco Gabriele Zitiello, appena venuto a conoscenza della notizia, si è immediatamente recato presso la scuola "Raffaele Viviani" ed ha incontrato la preside, la professoressa Maria Luisa Palazzino che lo ha tranquillizzato consegnandoli anche il fax pervenuto dall'ASL. "Comprendo la legittima preoccupazione delle mamme" – ha affermato il sindaco – "ma da padre e da sindaco mi sento di poter tranquillizzare i genitori e l'intera comunità sammarchese: non c'è alcun pericolo né per i bambini né per la cittadinanza. È stata mia cura contattare personalmente le autorità sanitarie competenti e la dirigente dell'istituto scolastico, la professoressa Maria Luisa Palazzino, per avere chiarimenti in merito. Abbiamo agito con prontezza e senso di responsabilità" – ha sottolineato Gabriele Zitiello – "senza sottovalutare alcun rischio ma senza cadere preda di facili allarmismi e sono ora in grado di dire con assoluta certezza che ogni preoccupazione è assolutamente infondata". In particolare, con comunicazione ufficiale giunta presso la casa comunale nella tarda mattina di ieri ed indirizzata al sindaco, l'Asl Ce1 – Dipartimento di prevenzione Unità operativa Prevenzione collettiva – ha chiarito che si tratta di "una meningite comunque blanda" per la quale "non è prevista alcuna misura particolare (interruzione delle attività scolastiche, trattamenti di sanificazione ambientale, interventi di profilassi vaccinale a carico degli utenti), ed è stata semplicemente indicata, al fine di evitare l'insorgere di eventuali manifestazioni patologiche che potessero indurre preoccupazione nella popolazione, l'adozione di un antibiotico, terapia comunque limitata esclusivamente ai contatti diretti". La diagnosi, infatti, è di "meningite da agente eziologico non ancora identificato ma è stato" – si legge ancora nella nota dell'Asl – "comunque già effettuato meningotest con esito negativo che esclude una eziologia da N. meningiditis che è la forma di meningite grave". La nota dell'Asl chiarisce, inoltre, che "allo stato non si riscontrano situazioni particolari tali da indurre preoccupazioni infondate nella popolazione". La dirigente scolastica, professoressa Maria Luisa Palazzino, ha inoltre, informato il sindaco che "la scuola, per un eccesso di zelo, ha provveduto a far effettuare un'accurata pulizia con disinfettanti" pur avendo l'Asl "ulteriormente chiarito e tranquillizzato circa la non pericolosità del caso e confermato che non ha senso la disinfezione dei locali né la chiusura della scuola".