"Mia moglie 3 ore al Pronto soccorso solo per una flebo"
In un periodo di grande emergenza per la pandemia da Covid, il rischio forte che si corre è quello di prestare meno attenzione alle altre persone. Soprattutto negli ospedali. E' quello che emerge dalla segnalazione di un lettore che ha voluto condividere con Casertanews quello che ha vissuto all'ospedale di Caserta.
"Alle ore 02:45 circa del giorno 28 maggio, ho accompagnato mia moglie presso il pronto soccorso, causa forti dolori al fianco" ci racconta il marito. "Arrivati all'accettazione, dichiarando il problema che manifestava mia moglie, veniva l’infermiere per prelevare mia moglie e portarla all’interno della sala. Alle 6 circa mia moglie veniva dimessa con diagnosi di colica renale. Arrivo al dunque: ora sono in giro presso i laboratori perché a mia moglie non le hanno fatto nessun tipo di accertamento (sangue, ecografia all’addome) ma semplicemente una flebo. Tutto questo lo trovo vergognoso: in tutte quelle ore buttate sul letto potevano far di tutto".
Purtroppo che all'ospedale di Caserta la situazione sia critica non è una novità. Appena 24 ore fa, infatti, la Cisl aveva denunciato i circa 50 accessi che ci sono stati in una sola notte chiedendo di rinforzare il personale.