Reggia di Caserta, Rosso Vanvitelliano Simphony
Il Tour di valorizzazione dei siti storici della Campania giunge a Caserta con il Gran Concerto dell’11 settembre: alle ore 21.00 all’Aperia della Reggia di Caserta verrà eseguita la Sinfonia di Rosso Vanvitelliano, appositamente scritta per il Palazzo Reale.
La Reggia di Caserta, capolavoro vanvitelliano, è così la protagonista assoluta della serata principale del Grand Tour estivo di Rosso Vanvitelliano, promosso e prodotto dalla Regione Campania attraverso Scabec S.p.A, ideato e realizzato da Ali della Mente con Fabbrica Wojtyla & Compagnia della Città.
La Rosso Vanvitelliano Symphony, sinfonia concertante scritta come racconto della storia del maestoso sito, farà rivivere l’immenso stile architettonico espresso dal Vanvitelli nelle linee del Palazzo Reale, nei suoi giardini, nei movimenti d’acqua, grazie alle linee melodiche della Sinfonia con sonorità che ne raccontano le vicende, quelle che dal XVIII secolo aprirono sempre più all’ideale creazione di un mondo nuovo di libertà, eguaglianza e fratellanza.
La Sinfonia della Reggia Rosso Vanvitelliano, composta di sei movimenti scritti in modo alternato dagli autori casertani Patrizio Ranieri Ciu e Rosario Messina, M° che dirigerà anche il concerto, affidata alle mani della pianista Kozeta Prifti, si tingerà di volta in volta di una diversa gradazione di rosso nell’intento di raccontare con la musica la perla del nostro patrimonio, la Reggia di Caserta, maestoso luogo all’ombra del quale sono cresciuti i giovani protagonisti del Tour. È un omaggio musicale alle vittime innocenti degli eventi di portata mondiale che hanno sconvolto la nostra contemporaneità dall’attentato dell’11 settembre 2001 alla pandemia da Corona virus.
A Caserta Rosso Vanvitelliano lascia i panni della trama di storia teatrale settecentesca che ha avvinto finora Carditello, Bacoli, Benevento, Avellino e Procida, per affrontare una prova di Contaminazione Felice. Vive così la musica tra le parole di una Regina, il monologo a Dio di Vanvitelli e la riflessione dei Caduti del ’99 fino al dramma danzato dell’atavica violenza sulla donna all’insegna dell’innovativa prospettiva positiva della presa di coscienza al maschile del movimento #OneMore – Sii anche tu un uomo in più promosso da Fabbrica Wojtyla.