"Diamo un'opportunità di pace", associazioni e professioni in campo per quadrangolare di calcio
Il Coordinamento Nazionale dei Giovani delle Acli, con il Presidente Simone Romagnoli, ha indetto il 6 Aprile 2023 presso la Camera dei Deputati, una conferenza stampa, dove è stato presentato il progetto in tutto il territorio nazionale: “Riscoprire la pace: l’umanità e il dialogo come risorsa”. Su questo filone, il Circolo delle Acli di Villa Literno e delle Us-Acli ha ideato e programmato un progetto denominato: “Diamo un’opportunità alla pace”, che si svilupperà dal mese di luglio e terminerà nel mese di ottobre.
Il primo evento tratterà la tematica della pace attraverso lo sport. Lo sport per sua natura è partecipazione, inclusione e cittadinanza, unisce gli individui e le comunità. Infatti il 22 luglio si svolgerà presso lo stadio Comunale di Villa Literno un quadrangolare di calcio ad 11 per la pace.
Le squadre saranno così composte: Ingegneri Caserta, Scuola di commissariato dell'Esercito, Ordine Avvocati Napoli Nord, Squadra associazioni del territorio. Lo sport fornisce la possibilità di apprendere la disciplina, consolida la fiducia in sé stessi, sviluppa l’attitudine al comando e insegna inoltre valori fondamentali come la tolleranza, la cooperazione e il rispetto e nello stesso tempo la cultura della fatica e la capacità di gestire sia le vittorie che le sconfitte. Così come sancito dalle Nazioni Unite con l’istituzione della “Giornata internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace”, crediamo fortemente che lo sport ha il potere di cambiare il mondo; è un diritto fondamentale e un potente strumento per rafforzare i legami sociali e promuovere lo sviluppo sostenibile e la pace, nonché la solidarietà e il rispetto per tutti.
Il referente delle Acli di Villa Literno, Alessandro Diana dichiara: "Sarà una giornata all’insegna della fratellanza e ci darà l’opportunità di incontrare e conoscere le tantissime realtà facenti parte del terzo settore del nostro territorio. Oggi più che mai, sentiamo il dovere di confrontarci con le Istituzioni, le scuole, le parrocchie, le associazioni e tutta la società civile per parlare di pace e del nostro futuro. Appare chiaro che è necessario trovare strategie educative, che siano da supporto a chi si trova nel momento della difficoltà cogente, ma altresì urge un nuovo modello di costruzione di un futuro di pace. Noi giovani delle Acli crediamo che il paradigma di co-costruzione della pace debba essere fondamentale in primis per le nuove generazioni, a partire dal dialogo intergenerazionale, interetnico. La vicinanza di un conflitto alle porte dei nostri confini ha destato dal torpore e dall’indifferenza molte persone. Per noi dare voce alla pace non significa creare una falsa contrapposizione tra chi appoggia l’invio di armamenti nelle zone di conflitto e chi si professa pacifista, ma concentrarsi su dei percorsi concreti che siano in grado di disegnare soluzioni alternative per raggiungere la pace.”
L’evento del 22 luglio si svolgerà dalle 9 alle 13 e sarà allietato dalla presenza dell’animazione per i più piccoli, che parteciperanno all’evento grazie al supporto delle parrocchie e delle associazioni locali e si concluderà con un rinfresco.