Parte 'Racconti di settembre' con Olà fabbrica creativa
Prosegue la rassegna “Racconti di Settembre”, organizzata dall’associazione culturale Olà Fabbrica Creativa con sede presso Palazzo Benucci, via Tari a Santa Maria Capua Vetere. La rassegna, fra le poche sul territorio casertano esclusivamente autofinanziata, terrà compagnia a tutti coloro che saranno presenti durante tutti i weekend di settembre. Per tutto il mese di settembre sarà aperto 'Il Giardino delle Favole', che i bambini potranno visitare per vivere un’esperienza magica. Appuntamento ogni sabato e domenica di settembre con quattro turni (ore 11:00, 15:00, 16:30 e 18:00). Biglietto unico 10 euro, sconto per gruppi (5 bambini, 30%; almeno 7 bambini, 50%). Per ulteriori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare l'asociazione su tutti i canali social: Facebook: Olà fabbrica creativa Instagram: olafabbricacreativa Email: olafabbricacreativa@libero.it / olaufficiostampa@gmail.com
Venerdì 11 settembre andrà in scena con “Santa Maria”, un racconto coinvolgente della storia di Santa Maria Capua Vetere; dall'antica Capua alla nuova Santa Maria scritto ed interpretato da Rino Della Corte, accompagnato alla chitarra dal virtuoso Antonello Musto. Appuntamento alle 21 a Palazzo Benucci, Via Antonio Tari. Per info: 3293778468 posto unico: 10 euro
Sabato 12 settembre arrivano 'I Corti di Intimalente', una selezione di brevi documentari etnografici. All’evento parteciperanno i responsabili del Festival Pasquale Corrado, Aldo Coluciello, Augusto Ferraiuolo. Appuntamento a Palazzo Benucci, via A. Tari 30 alle ore 21:00. Ingresso gratuito.
Domenica 13 settembre ci sono 'I Dentici, ovvero diversamente uguali' della compagnia “Non solo Sipario”, con Adriano Bennicelli, Domenico Bottone e Michele Sorrentino, regia e adattamento di Fausto Bellone. Uno spettacolo sulla diversità, il ricordo, l’omologazione. Temi delicati, quanto pregni di similitudini e sfumature. Il “diverso” ed il “differente”, i “costumi” ed il “dover essere”. Lo spettacolo è incentrato sulla storia di Mario e Mario, due gemelli eterozigoti, colpiti dalla tradizione di famiglia di chiamare i nipoti col nome dei nonni. All’interno della loro famiglia, tuttavia, i nonni materno e paterno si chiamavano con lo stesso nome. Fortunatamente, a districare il caso ci pensa uno dei due Mario che, ben presto, capisce che la sua vera natura è quella di farsi chiamare Mary e giocare con le bambole. Inevitabilmente la loro storia li vede, fin da bambini, avvicinarsi ed allontanarsi a seconda di quanto prevalga l’affetto o le difficoltà legate alla loro diversità. L’ analisi di ciò che lega e divide, nell’ andirivieni del tempo che è stato e che verrà, in una delicata e tenera storia di tutti i giorni. Appuntamento come sempre a Palazzo Benucci, via Tari 30. Ingresso unico 10 euro.