La città ricorda Alessio Simmaco Mazzocchi a 250 anni dalla morte
Il 2021 volge alla chiusura nel segno di una ricorrenza di notevole importanza nel panorama culturale sia cittadino che nazionale, un anno particolarmente significativo per la città di Santa Maria Capua Vetere con la celebrazione dei 250 anni dalla morte dell'illustre concittadino Alessio Simmaco Mazzocchi.
L’amministrazione guidata dal sindaco Antonio Mirra, con la segreteria scientifica curata da Enzo Oliviero e con l’assessore alla Cultura Anna Maria Ferriero, ha voluto prevedere celebrazioni in onore di uno dei più importanti letterati riconosciuto a livello internazionale nonché attento indagatore di antichità, erudito grecista, latinista, epigrafista e cultore degli studi biblici. Un parterre esclusivo, sabato 18 dicembre dalle ore 10,30, trasmetterà il ricordo di Alessio Simmaco Mazzocchi attraverso un convegno finalizzato ad onorare la memoria dell’insigne studioso sia per le nuove generazioni che per quanti hanno a cuore la storia della nostra amata Santa Maria Capua Vetere.
Dopo i saluti del sindaco Antonio Mirra che introducono i lavori moderati dal prof Antonio Sciaudone interverranno don Mario Miele, i prof Federico Gravino e Claudio Buongiovanni dell’Università “Luigi Vanvitelli”, il prof Antonio Del Vecchio, Antonella Tomeo e Mario Pagano della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Benevento e Caserta.