Trasporto pubblico, 450 lavoratori della Clp a rischio: "De Luca faccia chiarezza"
"Non ci stiamo all'ennesima macelleria sociale! Non rimaniamo inermi questa volta. Già nella passata gestione ex Acms siamo stati oggetto di merce avariata da parte delle istituzioni". Inizia così la lettera aperta scritta dai 450 lavoratori della Clp spa, l’azienda che dal 2012 gestisce il trasporto pubblico nella città di Caserta, in gran parte della provincia e con collegamenti regionali, per conto della Regione, ed interregionali. Dal 31 agosto 2021 la Clp spa dovrà cessare il servizio e i livelli occupazionali dei 450 lavoratori sono fortemente a rischio.
Nella lettera aperta i lavoratori hanno voluto ripercorrere, con forte spirito critico, la vicenda riguardante l'affidamento della gestione del trasporto pubblico locale. "Alla Clp viene concesso, dalla politica, di gestire la ex Acms spa fallita per cause di politica clientelare, politica dei favori, delle poltrone - sottolineano i lavoratori - Si pensò solo ad accontentare il politico non eletto di turno, senza curarsi affatto dell'utenza né tantomeno dei lavoratori che nel passaggio ad un'altra azienda subirono licenziamento in massa. Ci furono manifestazioni disperate sotto la Regione per poter riprendere la digita rubata".
"Stavolta vogliamo chiarezza da parte della Regione Campania - continuano - Il presidente Vincenzo De Luca si assuma la sua responsabilità di governatore e faccia chiarezza. Tutelare i lavoratori e le loro famiglie dev’essere la priorità. La nota della Prefettura che ritira i commissari prefettizi il 31 agosto non fa sperare nulla di buono. Speriamo che questa decisione sia stata presa tenendo conto della tutela dei lavoratori, delle loro famiglie e dei nuovi assunti che saranno i primi ad andare a casa".
Si sperava di arrivare alle gare europee con la Clp e fare un passaggio ad un'altra azienda con rispetto e senza perdite occupazionali - aggiungono i 450 lavoratori - Adesso qualche sindacalista ha avuto la brillante idea di buttare subito a mare 'Sansone con tutti i filistei'. Speriamo che questa azione scellerata avrà il fine che tutti ci aspettiamo. Già ci giungono notizie che alcune azienducce di trasporto pubblico locale si sono proposte per il traghettamento del pacchetto km fino alle gare, tradotto in termini spiccioli: dalla padella alla brace! E 150 nuovi assunti in bilico".
"Ci appelliamo al presidente De Luca, affinché segua da vicino l’evolversi della situazione e, ove mai dovesse succedere, di affidarci ad un gestore pubblico - concludono - Diversamente bisogna rimanere la gestione del trasporto pubblico locale alla Clp fino alla gara europea".